Gli oggetti sequestrati ai tifosi coinvolti nella rissa

Venti ragazzi arrestati e cinque denunciati.

Uno di loro già sottoposto a Daspo nel 2009 dalla questura di Viterbo.

E' questo il bilancio della polizia di Siena, intervenuta per sedare la rissa scoppiata ieri nel triangolare di calcio tra Hinterreggio, Pisa e Viterbese che ha causato quattro feriti, tra i quali due poliziotti. 53 gli oggetti sequestrati.

In totale sono venti i sostenitori della Viterbese arrestati per rissa, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale, tutti aggravati e in concorso. Gli altri cinque, invece, sono stati denunciati in stato di libertà.

Per tutti e venticinque i fermati sono state già avviate le procedure per l’adozione dei Daspo.

Dalle indagini, svolte congiuntamente dagli uomini del commissariato di pubblica sicurezza di Chiusi-Chianciano Terme e dai carabinieri di Montepulciano, è peraltro emerso che uno dei giovani arrestati, tutti ragazzi di età inferiore ai 30 anni, era già stato sottoposto nel 2009 al Daspo, divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, dal questore di Viterbo.

I ragazzi denunciati sono tutti minorenni e tutti nativi di Viterbo. Tra gli arrestati, invece, ci sono giovani di Roma, Viterbo, Recanati e Terni.

Nei confronti di un viterbese era già stata adottata la misura dell’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria, ancora in atto. Alcuni dei fermati sono risultati avere diversi precedenti penali e di polizia anche specifici.

I venti arrestati, accompagnati dopo gli accertamenti necessari presso le carceri di Siena, Firenze e Orvieto, saranno giudicati per direttissima presso il tribunale di Montepulciano domani mattina alle 9.

Tra le motivazioni dello scontro al centro dell'attenzione degli investigatori non ci sono solo quelle sportive. Si vaglia anche la pista di tipo politico. Nelle tifoserie infatti dei due capoluoghi ci sono gruppi di estrema destra e di sinistra.