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Viterbo - Il consigliere Bernardino Porciani (Pdl) come Maria Antonietta
Le strade fanno schifo? Andate sulla pista ciclabile
Viterbo - 31 luglio 2010 - ore 19,00

Bernardino Porciani
Riceviamo e pubblichiamo - L’intelligenza, l’onestà intellettuale, l’amore per la propria terra, così come di converso, il qualunquismo e la pochezza mentale non sono esclusivo appannaggio di una parte.

Ringrazio Francesco Mattioli che con professionalità e attenzione, sempre riposta a migliorare il proprio territorio, plaude all’iniziativa del percorso pedonale e ciclabile che si sta realizzando su strada Bagni, iniziativa inserita in un contesto più ampio che vede la riattivazione dei percorsi della “Via Francigena”.

L’amministrazione del Comune di Viterbo crede nella valenza dei percorsi riservati in esclusiva al movimento pedonale e ciclabile sia in relazione ai benefici che scaturiscono in rapporto alla mobilità e all’inquinamento sia ai riflessi positivi per la salute del cittadino.

L’orografia del Comune di Viterbo non è certo la migliore per praticare la normale ciclabilità estesa all’intero territorio ma alcune parti significative dello stesso possono consentire una vera e propria rete pedonale e ciclabile.

La sensibilità riposta a tali problematiche ha spinto il Comune di Viterbo ad aderire al bando emanato dal ministero dell’Ambiente denominato “Bike sharing e fonti rinnovabili” del 16 aprile 2010 e inoltre ad accogliere l’invito della “Commissione nazionale italiana per l’Unesco” per promuovere e organizzare iniziative volte a diffondere la “cultura della sostenibilità”, ossia competenze, valori, capacità operative orientate più sane più vivibili e armoniose.

L’intervento che interessa principalmente strada Bagni è il primo di una serie che l’amministrazione ha in animo di realizzare, la stessa ha già approvato un percorso pedonale e ciclabile che dalle Terme dei Papi porterà alla Necropoli Etrusca di Castel D’Asso e che quindi costituirà il naturale proseguimento di quello che è in fase di realizzazione inoltre, sul tema della mobilità interquartieri, ha approvato e inviato alla Regione, per la richiesta finanziamenti, un nuovo tracciato pedonale e ciclabile che avrà il merito di congiungere tre quartieri, Santa Barbara, Santa Lucia e l’Ellera.

Sempre con quest’ultimo indirizzo si è dato il via alla congiungente Teverina-Cassia predisponendo insieme alla viabilità carrabile una viabilità ciclabile.

Come è evidente insieme alla sensibilità su tali argomenti l’amministrazione risponde con veri e propri fatti su un cammino difficile reso ancora più difficoltoso da coloro che forse per il solo sport del contrario o peggio ancora della meschinità remano contro, calzante, per certi aspetti, è il paradosso, così esposto da Mattioli, dell’asino di Buridano.

Bernardino Porciani
Consigliere comunale Pdl


"Il popolo ha fame e manca il pane" "Dategli le brioches", sembra, ma non è certo, rispose la regina di Francia Maria Antonietta.

E così il buon consigliere Porciani dice ai viterbesi: "Le vostre strade fanno schifo? Le vostre auto scassano in buche profonde trenta centimetri? Non fa nulla andate sulle piste ciclabili".

Caro consigliere prima di insultare i cittadini e in particolare i lettori di Tusciaweb che in queste ore hanno stigmatizzato l'operato del Comune, bisognerebbe mettere in funzione i neuroni che si hanno a disposizione. Se se ne hanno.

La sua presa di posizione insultante ha però un pregio ci spiega quale sia il disegno globale del comune. Il che significa che l'amministrazione, che lei difende con tanta incomprensibile solerzia, non è capace di comunicare con i cittadini.

Come dire bastava spiegare, i cittadini sono più accorti e intelligenti di quello che lei pensa.

In ogni caso rimane il fatto che la città continua ad avere strade indegne di questo nome.

E vedere che prima del pane si offrono le brioches dà a dir poco fastidio.

Il suo amore per la bicicletta e per i pedoni poi ci puzza non poco. Perché, come è del tutto logico, la sua amata amministrazione non chiude il centro storico.

La zona centrale di Viterbo è sicuramente ciclabile e pedonabile.

Se quello che annuncia fosse una cosa seria questo dovrebbe fare il Comune.

Senza spese ci sarebbero chilometri di "piste ciclabili".

Iniziamo da tutta la zona che va da piazza del Comune, via San Lorenzo, piazza del Gesù, via Cardinal La Fontaine, tutto San Pellegrino...

Altro che questa minchiata di due chilometri di pista ciclabile per ora inutilizzabile.

Ora poi vediamo se lei è una persona seria.

Le facciamo qualche domanda. Se è una persona seria, come crediamo, ci risponderà.

Quanto costa la pista ciclabile?

Quanto ci costa l'appalto totale della manutenzione del verde pubblico?

Perché non si chiude il centro storico?

Cordialmente

Lupo Solitario


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