:::::
   
Logo TusciaWeb Tutto low cost
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Roma Nord | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | Corriere2000|
Tutto viaggi


Tarquinia - Interviene Bendetti, presidente Ascom
Il Comune ha abbandonato le attività commerciali
Viterbo - 9 agosto 2010 - ore 16,45

- Dopo i danni della tromba d’aria di venerdì scorso alla zona commerciale interviene per denunciare lo stato di abbandono e di degrado dell’intera area, Enrico Benedetti Presidente Insediamenti Commerciali Tarquiniesi e presidente della sezione Ascom locale.

Benedetti già nel mese di giugno aveva inviato una missiva al sindaco per segnalare il disagio delle attività insediate nell’area commerciale della città ma le sue rimostranze non erano state ascoltate.

“L’unico ufficio comunale che si ricorda della zona commerciale è l’ufficio tributi. L’immagine per una città turistica è fondamentale; invece continuamente e quotidianamente leggo sugli organi di stampa segnalazioni di semplici cittadini stufi di pagare salate tasse senza ricevere alcun servizio.-incalza Benedetti- Un degrado che investe tutte le aree periferiche e non risparmia neanche la zona artigianale e commerciale dove siamo costretti autonomamente a mantenere un livello minimo di decoro.

Il Comune latita, si fa vivo soltanto in occasione di qualche grande evento, per riapparire poi solo dodici mesi dopo; intanto le tasse continuiamo a pagarle visto che l’unico ufficio comunale che ci riceve è solo quello tributi".

“Si fanno cattedrali nel deserto senza un minimo di programmazione, si plasmano ex novo opere che avevano visto massicci interventi nel recente passato ma poi, alla zona commerciale, i cumuli di sterro e di rifiuti nelle aree di parcheggio, il precario stato delle strade con la pavimentazione dissestata, la triste situazione delle piante, gli arredi urbani irrimediabilmente danneggiati, nessuno li vede o peggio ancora tutti fanno finta di non vedere.”

Benedetti si fa portavoce dei numerosi consorziati.

“L’area commerciale, non fosse altro per l’indotto che porta all’economia locale, dovrebbe essere il fiore all’occhiello della città; invece tutti se ne lavano le mani. –conclude- Da tarquiniese, sono profondamente indignato per tutto questo incomprensibile lassismo e questa leggerezza con cui si affrontano le tematiche più importanti, infischiandosi delle istanze dei cittadini. Mi dispiace che l’immagine di tutta la città esca inficiata da questa negligenza attribuibile a pochi.”


Copyright 2010 TusciaWeb - Chi siamo

Condividi