Riceviamo e pubblichiamo - Oggi, 9 agosto, fuori tempo massimo, dopo la diffida del Prefetto di Viterbo, l’amministrazione Comunale di Valentano, guidata dal sindaco Raffaela Saraconi ha finalmente presentato in Consiglio Comunale la proposta di bilancio, procedendo poi all’approvazione con un numero insufficiente di consiglieri, dal momento che la metà è uscita dall’aula ritenendo come nelle parole del capogruppo della lista “Intesa per il futuro” Patrizio Ricci: “illegittima, arbitraria e strumentale la modifica apportata allo statuto comunale”.
L’illegittimità spiegano i consiglieri degli ormai tre gruppi di opposizione, discende dai numerosi tentativi di modificare le regole del gioco: Statuto e Regolamento Comunale, sempre bocciati dal Tar del Lazio.
“Nonostante questo - continua Adolfo Fioroni, capogruppo della lista Uniti per Valentano ed esponente del Pd – il sindaco Saraconi non sembra intenzionata a fermarsi considerando inoltre che c’è pendente un’ulteriore richiesta di sospensiva che sarà discussa dal Tar del Lazio il prossimo 2 settembre”
“Un atteggiamento arrogante, quello del sindaco che scarica i costi della sua caparbietà sull’intera cittadinanza - proseguono i consiglieri che hanno abbandonato l’aula - il sindaco ed i suoi fedelissimi procedono all’approvazione di norme deliberatamente non rispettando le sentenze di Tar e Consiglio di Stato, ben sapendo che ciò porterà inevitabilmente ad una nuova bocciatura da parte del Tar.”
Viene da chiedersi: i costi per le spese legali che ammontano ormai a circa 20.000 euro?
Tutti a carico dell’ Amministrazione Comunale e quindi dei Cittadini Valentanesi, per questo, annunciano dalle opposizioni si sta riflettendo se richiedere l’attenzione della Corte dei Conti.
Pd Valentano
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