- Con la semplicità che la contraddistingue, la Sezione Aido di Acquapendente ha festeggiato nella mattinata di Domenica la giornata del Donatore. Con una celebrazione religiosa presso la Chiesa di S.Agostino in ricordo di Mauro Sugaroni, Alfredo Rocchi, Andrea Pifferi e Renzo Neri.
Aquesiani ai quali, una volta defunti, sono stati asportati secondo loro esplicita richiesta in vita alcuni organi. L’omelia di Don Fortunato Rudakemwa e le letture di riflessione effettuate, hanno fatto da “collante” al cosiddetto “dono pensiero”: nobile, meritorio e da incoraggiare sotto ogni forma. In quanto atto di suprema generosità, carità ed amore. Toccante il momento finale. Con il Presidente Enzo Rappoli “Tramontana” che legge la poesia del Donatore.
Dal titolo “Forte come l’amore”. “Signore Iddio, Tu che dall’alto vedi le miserie e le sofferenze umane, Tu che hai sacrificato Tuo Figlio per la salvezza dell’Umanità, Tu che hai fatto l’uomo libero, libera me dall’egoismo e concendimi di rendere ai fratelli sofferenti cià che Tu mi hai dato. Fa che una parte di me, dopo la mia morte, renda felici altri essere colpiti da malattie e bisognosi di trapianti.
Dammi la gioia di donare, come ha fatto Tuo Figlio in croce, almeno una parte del mio corpo, perché possa rendermi utile nel diffondere l’amore, la speranza, la pace. Amen”.
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