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Intervento delle Unità cinofile Sics
Cani bagnino salvano quattro bimbe
Viterbo - 8 agosto 2010 - ore 3,20

Il cane bagnino che ha salvato le bimbe
- Cani bagnino salvano quattro bimbe.

E' accaduto alle 12 circa di ieri, 7 agosto, sulla spiaggia di Sant'Agostino, a nord di Civitavecchia.

Due bambine di circa 10 anni sono cadute in una buca scavata dal mare mosso.

All'interno di queste buche si forma una corrente che rende molto difficoltoso il rientro a riva, anche per esperti nuotatori.

Ai primi richiami di soccorso delle bimbe sono intervenuti un'Unità cinofila della scuola italiana cani salvataggio (Sics), condotta dall'addestratrice Chiara Sugamosto e un assistente bagnanti accorso dal vicino stabilimento Il Corsaro.

Grazie alla sinergia tra gli operatori e alla grande capacità di traino del cane da salvataggio, le due bimbe sono state portate a riva senza conseguenze.

A causa del forte vento verso il largo, appena un quarto d'ora dopo è scattato un nuovo allarme, altre due bambine di circa 12 anni si sono trovate in grave difficoltà dopo che il vento gli aveva strappato via il materassino con il quale si trovavano a più di 50 metri dalla riva.

Il materassino continuava a volare verso il largo allontanandosi dalle bimbe che, prese dal panico hanno cominciato a gridare.

Ancora una volta è intervenuta una Unità Cinofila Sics condotta da Luigi Campanile coadiuvato da un secondo assistente bagnanti sempre partito dal vicino stabilimento balneare.

Il contributo del cane da salvataggio e stato determinante in questo secondo intervento che, data la distanza e il forte vento contrario, presentava grosse difficoltà nel rientro a riva.

Proprio in quesa delicatissima fase, spesso pericolosa anche per la sicurezza dell'operatore, l'azione di traino svolta delle quattro zampe palmate del cane, diventa determinante, permettendo un minor dispendio di energie e soprattutto un rapido rientro a terra.

Le operazioni di salvataggio si sono svolte nell'ambito dell'attività operativa estiva della Scuola italiana cani salvataggio, che questa estate sta impiegando ben 300 Unità Cinofile su quasi tutte le regioni italiane.

A livello cinofilo si tratta di un enorme spiegamento di forze, messo in campo dalla Sics per contirbuire alla sicurezza balneare delle nostre coste, se si considera che per brevettare una Unità Cinofila Operativa, si impiegano anche tre anni di lavoro.

Solo nella zona di Civitavecchia/Tarquinia, teatro degli incidenti, vengono impiegate 10 Unità Cinofile al giorno, la cui attività è coordinata dalla Capitaneria di Porto di Civitavecchia e finanziata dalla Provincia di Roma assessorato al turismo e politiche giovanili.

Specificamente per la spiaggia di Sant'Agostino, le operazioni sono state comandate dal maresciallo Alessandro Lamberto della Capitaneria di Porto di Tarquinia.


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