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Il sindaco Franco Vita
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Riceviamo e pubblichiamo - In riferimento alle affermazioni del consigliere comunale Valerio Marini, pubblicate oggi sul vostro giornale, i nepesini hanno ben capito la sua manovra e tesa a confondere i fatti dell’intera vicenda e ci domandiamo perché questa strenua difesa, quando negli anni scorsi è stata da lui e da altri del suo partito, sostenuta una critica forte e violenta.Un comportamento deprecabile politicamente per un consigliere comunale che invece di difendere gli interessi del suo Comune, si preoccupa di muovere accuse ai soli fini propagandistici personali.
Io non scappo, ho affrontato il problema con serietà e sto continuando ad operare, tramite i membri del Cda di nomina comunale, per fare piena luce sulla vicenda e soprattutto nell’interesse del Comune di Nepi, in silenzio e con impegno, e non ho bisogno di ricercare la visibilità.
Alla fine i miei interventi produrranno benefici anche economici per il Comune di Nepi, Valerio Marini sta facendo solo chiacchiere che non produrranno nulla.
Una domanda a cui Valerio Marini ancora non ha risposto: perché non parla delle responsabilità dell’ex sindaco Mauro Giovanale, le uniche finora inconfutate, che senza la delibera del consiglio comunale, ha modificato lo statuto della farmacia tutto a favore del socio privato, dieci giorni prima delle elezioni comunali del 2004, quando anche lui era candidato a sindaco?
Questo silenzio dimostra la scorrettezza politica di Valerio Marini e conferma solo il tono propagandistico delle sue affermazioni di cui si assume tutte le responsabilità, anche penali, quando falsamente afferma che io ero a conoscenza delle spese che abbassavano gli utili.
Il mio comportamento è stato molto corretto ed attento alla gestione amministrativa di Nepi d’altronde nel 2004 ho confermato un Cda nominato dal precedente sindaco Mauro Giovanale.
Continui sono stati i miei interventi sui membri del Cda sollecitandoli a vigilare sull’operato della farmacia e le risposte che mi sono state da loro fornite sono sempre state rassicuranti.
Ed è stato merito del mio rapido intervento e del mio impegno, nonostante fossi in ospedale, che le anomalie sono venute alla luce. Poi Marini la deve smettere con la falsità delle notizie, quando nell’ultimo consiglio comunale ed in altri ha avuto a disposizione un tempo superiore a quello previsto dal regolamento comunale e la mia risposta sulla sua interrogazione è stata ampia e chiara.
Per ultimo per quanto riguarda la permanenza di Valerio Marini in consiglio comunale, nessun membro della maggioranza certo trema, anzi si auspica che continui, come negli anni precedenti, su questa strada che ha consentito all’attuale maggioranza di raggiungere il 67% dei consensi.
Certo è che dopo la sonora batosta delle elezioni comunali 2009, altri, al posto di Marini, allora segretario del Pd ed entrato in consiglio come ultimo degli eletti della minoranza, avrebbero con correttezza e sensibilità politica assunto le proprie responsabilità.
Con questo intervento chiudo i miei comunicati sulla farmacia comunale , spetterà alla Procura della Repubblica ed alla Corte dei Conti accertare i responsabili di quanto accaduto.
Franco Vita
Sindaco di Nepi
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