Riceviamo e pubblichiamo - Una stagione con un numero minore di appuntamenti, ma con una varietà molto apprezzata quella appena conclusa degli spettacoli al Teatro Romano di Ferento organizzata dalla Provincia di Viterbo e da Consorzio Teatro Tuscia.
Dieci spettacoli in cartellone (dei quali uno non andato in scena a causa della pioggia), tutti di grande spessore e validità, con apprezzamenti da parte della critica del pubblico vista la varietà offerta agli spettatori che andava dalla prosa, alla danza, al varietà e al cabaret in un crescendo di presenze fino al "tutto esaurito" registrato in occasione dello spettacolo del comico Maurizio Battista.
Benchè partita con qualche giorno in ritardo rispetto alla tradizione sono stati migliaia gli spettatori complessivamente presenti non solo attratti dalla messa in scena ma anche affascinati dall’incantevole luogo con testimonianze archeologiche e reperti che si richiamano all’antica città di Ferento.
Un dato particolarmente significativo a conferma della validità del binomio bellezze archeologiche- spettacoli suggestivi.
Sia l’assessore provinciale al Turismo, Andrea Danti, presente a molte serate, che il presidente di Consorzio Teatro Tuscia e direttore organizzativo della stagione, Patrizia Natale tirando le somme della stagione, si ritengono estremamente soddisfatti per avere ancora una volta colto nel segno riuscendo ad offrire un cartellone variegato a testimonianza della possibilità offerta da Ferento nell'accoglidere ogni genere di spettacoli.
Molti consensi all'opera che ha aperto la serie di spettacoli ovvero "La venexiana", testo di anonimo del '500 interporetato da Antonella Elia.
Applauditissima la serata di tango offerta dalla Compagnia argentina di tango di Roberto Herrera, e, sempre per quanto riguarda la danza, anche quella di "Non solo Bolero" con il ballerino della trasmissione televisiva "Amici” Kledi Kadiu. Sempre grandiosa (e applauditissima) Anna Mazzamauro interprete brillante di "Magnani Anna detta Nannarella".
Non è andato in scena "La duchessa di Amalfi" nell'interpretazione di Mariangela D'Abbraccio, a causa della pioggia. Applausi a non finire al frizzante "Ballet de Cuba" che ha offerta una straordinaria panoramica della danza caraibica in "Havana de hoy".
Simpatica la messa in scena nel suo ambiente più consono dell' "Eunuchus" di Terenzio.
Esplosivo e straodinario Maurizio Battista in "Sempre più convinto" che ha richiamato a Ferento moltissima gente fino a far registrare il tutto esaurito.
Sottolineato da ripetuti applausi il musical "Tutto questo... danzando" che ha riproposto i temi della trasmissione televisiva "Ballando con le stelle" con la variante di trasportare il tutto in un meraviglioso apparato scenico che raffigurava una nave da crociera.
E, infine, ma solo perché ha trionfalmente concluso la stagione estiva di ferento, straordinario il musical "Il testamento del Marchese del Grillo" con una magnifica interpretazione offerta da due grandi attori del teatro italiano: Carlo Croccolo ed Enzo Garinei.
"Una stagione molto apprezzata dalla gente che, come sempre non ci ha fatto mancare il proprio sostegno" sottolinea Patrizia Natale, presidente del Consorzio Teatro Tuscia e direttorew organizzativo della stagione di Ferento.
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