Riceviamo e pubblichiamo - Salve, sono un cittadino della provincia di Viterbo che vi segue sempre con molto interesse. Non vi ho mai scritto, ma, questa, volta l'indignazione che provo mi spinge a compiere questo gesto.
Tale indignazione scaturisce dalle molte chiacchiere relative al concorso che si dovrebbe fare alla provincia di Viterbo dove sembra ci siano posti vacanti.
Ebbene, non riesco proprio a capire perché tale procedura non dovrebbe essere indetta: gli enti pubblici, non hanno l'obbligo, per legge, di assumere tramite concorso pubblico?
Tutti gli interventi che leggo a sostegno della regolarizzazione diretta dei lavoratori precari hanno un sapore di clientelismo e favoritismo degni della prima Repubblica.
Tali precari, sono infatti probabilmete entrati solo grazie alle conoscienze giuste, come succede da sempre, non certo perché hanno qualche merito speciale rispetto ad altri.
Il concorso pubblico sarebbe l'unica via per far entrare chi veramente merita, anche se venisse da Bolzano o dalla Sicilia.
In fondo poi i lavoratori precari, avendo accumulato esperienze e professionalità non sarebbero già di per sé favoriti?
Saluti.
Valerio Belli
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