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Renzo Trappolini |
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- Caro Lupo Solitario,
non so se ti si può chiamare caro perché sempre lupo sei, per di più, da "solitario", potresti soffrire di astinenza da morso e, conseguentemente, provvedi appena puoi.
Magari in strada Bagni, dove, da appassionato delle due ruote e pedali, stamattina sono andato a curiosare col timore di incontrarti al termine della fila impostami da chi stava ritoccando il rosso di una sopraelevatina che restringe la carreggiata, lascia un vuoto all'esterno che attirerà facilmente sassi dalla parete e rifiuti e che, tu scrivi, sarebbe una pista ciclabile.
Naturale che non ti trovassi, perché quella non è una pista ciclabile: infatti, l'hai potuta percorrere in un battibaleno e ti sei accorto che è solo di un tratto di marciapiede verniciato di rosso.
Smetti, perciò, di ululare perché tra qualche giorno, vedrai, aggiungeranno un corrimano ad evitare che qualche pedone distrattamente metta un piede in fallo e cada da una quindicina di centimetri buoni addosso a qualche macchina in corsa.
Nella tua solitudine vatti pure a leggere sulla Treccani quali sono le caratteristiche di una pista: generalmente è un circuito chiuso a forma di anello o di ellisse e, un'altra volta,a ggiornati anche con i segni della politica in tempi di reality e di crisi.
Immagina, perciò, che quel marciapiedi un po' altino possa trasformarsi (riveduto e corretto) nell'inizio della pista ciclabile che circonderà la città, avrà gli svincoli dove servono e alla fine si collegherà con la pista principale dell'aeroporto.
E' anche quesata una decisione politica e vedrai che se ne parlerà al Cipe.
Intanto, per non sbagliare e non cadere, io continuo a pedalare in cyclette.
Renzo Trappolini
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