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Tarquinia - Chiusura del reparto di ostetricia - Minniti dice la sua
Andiamo tutti insieme dalla Polverini
Viterbo - 6 agosto 2010 - ore 11,30

L'ospedale di Tarquinia
Riceviamo e pubblichiamo - Nonostante per motivi personali non abbia potuto essere presente al consiglio comunale straordinario convocato a proposito dell’ospedale di Tarquinia, sento l’obbligo di manifestare, come è già avvenuto alcuni mesi or sono, tutto il mio dissenso e la mia contrarietà verso un provvedimento di chiusura del reparto di ostetricia che non ha nessun significato dal punto di vista tecnico e logistico.

Il reparto di ostetricia di Tarquinia, infatti, come altri reparti del nostro ospedale, rappresenta un punto di eccellenza ai massimi livelli nazionali, e dati alla mano, è un esempio di eccezionale funzionalità che meriterebbe di essere imitato, e non chiuso.

Il piano della giunta Polverini, come i piani dei suoi predecessori alla Regione Lazio, sono progetti burocratici che non tengono in nessun conto le specifiche realtà locali: è indispensabile che Renata Polverini e la sua giunta capiscano quanto prima l’enorme errore insito nella malsana idea di chiudere la nostra ostetricia, e retrocedano.

Da parte mia, penso che sia necessario dirigersi, tutti insieme e quanto prima, presso la Regione Lazio, al fine di informare il presidente riguardo le nostre intenzioni tutt’altro che accondiscendenti rispetto ai suoi piani di chiusura.

Sono certo che Renata Polverini non potrà fare a meno di tenere nella giusta considerazione le motivazioni tecniche, politiche e logistiche, oltre che affettive, che sono alla base della nostra ferma contrarietà.

E, per concludere, mi farò promotore, insieme ad altri amici, dell’organizzazione di una riunione straordinaria del coordinamento provinciale del Pdl da tenersi proprio a Tarquinia, perché il nostro partito non può assolutamente tirarsi indietro dal combattere questa battaglia, e perché è bene che la questione di Tarquinia diventi un problema politico a tutti i livelli.

Se qualcuno, di qualunque fazione politica esso sia, pensa di trovare in noi uno strumento politico da utilizzare a proprio piacimento, avrà modo nei prossimi giorni di ricredersi, e definitivamente, perché la nostra guerra a difesa di Tarquinia e della cittadinanza è appena iniziata.


Cristiano Minniti
Consigliere comunale


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