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Politica - Lo ha proposto il ministro al Turismo Michela Brambilla
“Faremo a meno del Palio di Siena”
Viterbo - 5 agosto 2010 - ore 20,00

Michela Brambilla
- La Brambilla vuole abolire il Palio di Siena.

La motivazione sarebbe quella di evitare l’uso di animali in manifestazioni che possono essere crudeli per cavalli, asini o oche.

“Se la Catalogna ha rinunciato alla corrida anche noi possiamo rinunciare a qualche corsa: il Palio di Siena - ha spiegato il ministro - è la manifestazione di questo tipo più famosa”. Il ministro sul palio senese ha aggiunto “potremmo volentieri farne a meno”.

“Nel mio ruolo ho preso visione e coscienza - ha proseguito il ministro del Turismo - di come ogni volta che accadono episodi di sfruttamento di animali, non propri di un paese civile, queste notizie fanno il giro del mondo e vanno a ledere la nostra immagine.

Lo stesso made in Italy ne risente. Bisogna girare pagina - ha affermato - è essenziale che l’Italia sia animal friendly. E se si è arrivati in Catalogna a rinunciare alla corrida, credo sia venuto il momento di rivedere le manifestazioni e le feste tradizionali dove gli animali vengono maltrattati”.

Con questo obiettivo, il ministero farà “uno screening di tutte le manifestazioni”.

Immediata la replica del senatore della Lega Nord e sindaco di Feltre, Gianvittore Vaccari. “Rimango sorpreso e perplesso dalle dichiarazioni del ministro Brambilla. La Lega non accetterà mai e poi mai che le tradizioni culturali di millenaria memoria del nostro Paese siano abrogate e, peggio ancora, cancellate dagli annali storici”.


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