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- Una marcia pacifica per ribadire la ferma contrarietà alla chiusura dell’unità complessa di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Tarquinia.
Alla conclusione del consiglio comunale straordinario che si è svolto il 4 agosto, un corteo di cittadini guidati dal sindaco Mauro Mazzola ha raggiunto il presidio ospedaliero, per esprimere ancora una volta il più netto rifiuto all’ipotesi di accorpamento del reparto con quello del nosocomio di Civitavecchia.
Presenti gli esponenti dell’Amministrazione, il consigliere regionale Giuseppe Parroncini e il presidente dell’Università Agraria Alessandro Antonelli, che hanno ribadito il loro pieno sostegno alle iniziative del Comune.
«Un gesto simbolico ma forte – ha affermato il primo cittadino –. L’ospedale è un patrimonio della città e la popolazione non è disposta a perderlo. Smantellarlo è una scelta scriteriata, perché i numeri dimostrano una realtà completamente diversa da quella che il governatore Renata Polverini e il Pdl descrivono.
L’Amministrazione continuerà a lottare insieme ai cittadini, per riaffermare il diritto alla salute. Il presidente Polverini, assente ingiustificato al consiglio comunale insieme agli esponenti provinciali e regionali del centro destra, dovrà ascoltarci e rivedere le scelte sul nosocomio».
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