“Naturalmente – continua Marcoaldi – è una situazione ben conosciuta dagli imprenditori di Surrena che da anni si stanno battendo per l’ammodernamento strutturale e infrastrutturale di tutta la zona.

Ma è una soddisfazione – specifica – che, ne siamo certi, condividiamo anche con i cittadini in quanto si andrà finalmente ad operare in una delle zone più complesse delle città anche dal punto di vista dei servizi e del traffico”.

“E’ però necessario utilizzare i fondi reperiti– aggiunge il presidente di Surrena spa – per risolvere anche le problematiche, o almeno gran parte di esse, che affliggono Poggino e Ciprovit che necessitano di interventi non più rinviabili.

In caso contrario, sarebbe un’occasione persa che penalizzerebbe ulteriormente le aree produttive del capoluogo e gli imprenditori che vi operano, nel momento in cui, al contrario, le sfide che ci attendono in campo economico e sociale diventano più difficili”.

“Al tal fine – conclude Roberto Marcoaldi – programmeremo con il Comune degli incontri, a partire già dal prossimo settembre, per individuare insieme una strada che si prefigga di risolvere i problemi e che metta in condizione imprenditori e cittadini di usufruire al meglio della zona produttiva di Viterbo”.