Riceviamo e pubblichiamo - In seguito ad una relazione del Revisore dei Conti del Comune abbiamo appreso come la società Pharmanepi s.r.l., unica società partecipata del nostro Comune, sia stata gestita per anni in un modo che definire allegro é un eufemismo e come questo abbia comportato una notevole perdita alle casse del Comune.
Sappiamo che il sindaco ha inviato un esposto alla Procura e alla Corte dei Conti, ma ci chiediamo come ciò che emerge dalla relazione sia stato possibile, dal momento che il sindaco, quale rappresentante massimo del Comune, è socio di maggioranza della società e assolutamente non poteva ignorare l'utile realizzato dal Comune di Nepi, troppo basso rispetto ad un cospicuo incasso annuale da parte della farmacia.
A chi spetta il potere di controllo? Chi avrebbe dovuto vigilare negli anni sulla correttezza della gestione della farmacia?
Circolo sinistra ecologia e libertà di Nepi
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