Le strisce pedonali non ci sono più , le strade del centro storico sono in condizioni vergognose, sono stati creati parcheggi in un area che dovrebbe essere un oasi di storia e cultura, vengono spesi più di cinquecentomila euro per modificare, in peggio, un progetto della precedente amministrazione Giulivi che prevedeva la realizzazione in piazza Tagete di un parcheggio interrato, e che invece è stato semplicemente pavimentato con dei sampietrini.

A tutto questo l’assessore sa solo contrapporre l’analisi del mio risultato elettorale alle passate elezioni dell’ Università Agraria, asserisce di non capire i concetti da me espressi, che mi esprimo in politichese, che faccio demagogia e continua a ripetere convulsamente: ‘la signora in questione si documentasse.

Posto che non sono signora ma signorina, non solo mi sono documentata ma ho documentato anche i cittadini e i giornali sia i cartacei che le testate on line hanno, infatti, riportato dei documenti fotografici che attestano la veridicità delle mie denunce.

Che l’assessore non capisca le mie affermazioni non mi stupisce, d’altronde chi amministra in questo modo non può che essere duro di comprendonio, il politichese non lo conosco ma di certo non userei per dialogare con chi, temo abbia difficoltà a capire l’italiano.

Non c’è possibilità di dialogare con questa maggioranza gonfia d’arroganza e presunzione, atteggiamenti figli di una preoccupante ignoranza, e dai quali si discosta solo il presidente della Tarquinia Multiservizi, Giovanni Guarisco, sempre disponibile al confronto e mai irrispettoso.

Riguardo al mio risultato elettorale personalmente lo ritengo un grande successo e politicamente forse lo è stato, non sarò stata eletta in consiglio, ma sono diventata il punto di riferimento di un numero sempre maggiore di cittadini che quotidianamente vengono a sottopormi delle rimostranze da far valere rispetto all’amministrazione, ad esprimermi la propria stima e a complimentarsi per le mie battaglie.

Diletta Alessandrelli
esponente del Pdl locale