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Firmata la convenzione Comune-Provincia - Spesa, quasi 6 milioni di euro
Un raccordo per collegare Cassia e Teverina
di Giuseppe Ferlicca
Viterbo - 5 agosto 2010 - ore 13,35

Il sindaco Marini e il presidente della Provincia Meroi alla firma della convenzione
- Dalla Teverina alla Cassia senza passare per il centro di Viterbo.

Non volando, anche se la strada fa parte delle infrastrutture a sostegno dello scalo, ma attraverso il raccordo lungo un chilometro e settecento metri, che collegherà le due arterie, attraversando Poggino e Ciprovit.

Spesa complessiva, cinque milioni 913mila euro, di cui due milioni e 299mila euro interessano il primo lotto che partirà grazie alla convenzione stipulata tra Comune e Regione.

Soldi che già erano stati stanziati e derivano da fondi Prusst, cui sono stati aggiunti altri, compresi i 500mila euro regionali derivanti dall'emendamento Gigli – Parroncini. Che il presidente Marcello Meroi ha ringraziato questa mattina in conferenza stampa, all'atto della firma.

“In tre mesi – spiega l'assessore ai Lavori Pubblici di palazzo Gentili Gianmaria Santucci – siamo riusciti a fare quello che nessuno aveva fatto in dieci anni”. I fondi risalgono al Marini (presidente della Provincia) uno, confermati al due e oggi, l'attuale sindaco di Viterbo è tornato a sedere tra quei banchi.

“E' un investimento importante – spiega il primo cittadino – che siamo riusciti a porre in essere superando un grande ostacolo. Questi erano soldi comunque destinati al capoluogo, non abbiamo tolto niente a nessuno”.

Tempi, previsti, quelli tecnici per il bando di concorso, essendo già pronto il progetto esecutivo, da cui va estratto lo stralcio. Avvio dell'opera entro il prossimo anno.

“Elimineremo l'attraversamento della città – osserva Santucci – per spostarsi da Cassia a Teverina, realtà per raggiungere gli insediamenti industriali e artigianali. Comune e Provincia insieme iniziano a realizzare nuove infrastrutture, non solo, quindi, ordinaria amministrazione”.

Un raccordo lungo 1700 metri, come ricordato dall'ingegnere Falcioni. “La carreggiata sarà larga 13,50 metri, di cui dieci per la piattaforma viaria, il rimanente, i marciapiedi ai lati.

Sono previsti cavalcavia all'altezza di strada Mammagialla e della ferrovia, quindi tre rotatorie all'altezza di strada San Salvatore, via dell'Industria e strada Poggino”.

Il primo lotto riguarda l'attraversamento della ferrovia Attigliano Viterbo a Mammagialla e i raccordi con la viabilità esistente tra Poggino e Ciprovit.


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