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Provincia - Il presidente Meroi all'incontro con il personale dell'amministrazione
"Precariato, cercheremo di fare il possibile"
Viterbo - 3 agosto 2010 - ore 20,00

Marcello Meroi
- Un incontro sereno, un dialogo costruttivo che si spera possa portare entro breve tempo alla soluzione del problema del personale precario dell'aministrazione.

Questa mattina il presidente della Provincia di Viterbo, Marcello Meroi, insieme al dirigente del Personale, Giancarlo Manetti, ha ricevuto nella sala del consiglio di Palazzo Gentili una nutrita delegazione di lavoratori che prestano servizio in provincia con tipologie diverse di contratto a termine.

"Voglio ringraziare gli intervenuti soprattutto per la cortesia, per la disponibilità e per il taglio propositivo che si è voluto dare a questo incontro" dichiara il presidente, che ha subito voluto improntare il dialogo sulla chiarezza più totale.

"L'amministrazione si trova di fronte alla necessità e all'obbligo, imposti dalla legge, di ridurre i costi relativi al personale - continua -. Insieme al dottor Manetti ho incontrato i vertici dell'Aran e del ministero della Funzione Pubblica, dove, senza tanti giri di parole, abbiamo preso atto dell'impossibilità  di provvedere ad una qualsivoglia forma di stabilizzazione per i lavoratori interinali.

Si tratta di una categoria che, per la natura del rapporto di lavoro mediato da un'agenzia, purtroppo non può contare su alcun tipo di salvaguardia".

Da qui la proposta dell'ente di trovare una soluzione procedurale che potesse consentire la stabilizzazione di parte del personale precario."Una modalità ineccepibile - spiega Meroi - che sia prevista dalla legge, come il concorso pubblico.

In quel caso, per gli interinali ci sarà la possibilità di acquisire crediti utili per il punteggio o di accedere al concorso senza dover superare prima la preselezione. Si tratta, in ogni caso, di opzioni alternative, non cumulabili.

Con tutta franchezza debbo dire che non è possibile già da ora prevedere quanti degli attuali lavoratori precari potranno rientrare nel numero di posti messi a concorso".

La variabile temporale rappresenta un ostacolo. "Tutte le procedure concorsuali - seguita il presidente della Provincia -, compreso il momento della firma del contratto, vanno espletate entro il 31 dicembre 2010. I tempi sono strettissimi, ma non possiamo sforare i termini altrimenti non avremmo le risorse per garantire il concorso stesso".

"Capisco i dubbi di voi lavoratori - riprende il presidente Meroi rivolgendosi alla delegazione in sala -, comprendo perfettamente le vostre difficoltà ma è necessario utilizzare una procedura il più trasparente possibile per dare una risposta ai precari e per tutelare l'amministrazione.

Questa mattina ho incontrato alcuni dei sindacati che vi rappresentano, che mi hanno chiesto qualche altro giorno di tempo per formulare una proposta che garantisca il rispetto della legge e la regolarità delle procedure. Siamo disponibilissimi ad ascoltare e a trovare insieme una soluzione, fermo restando che certe categorie purtroppo sono difficili da salvaguardare".

Una delle richieste presentate questa mattina dai lavoratori al presidente è quella di rivedere la pianta organica, comprendendo anche i carichi di lavoro in ogni settore, per vedere se c'è spazio per alcune figure professionali.

Una proposta già vagliata dall'amministrazione. "Io so che il vostro lavoro è valido, positivo, e in alcuni settori direi anche indispensabile - conclude Meroi -, per questo dobbiamo cercare una soluzione per mantenerlo, nei termini previsti dalla legge.

Aspettiamo i vostri suggerimenti, perchè dove le norme ce lo consentiranno, restiamo disponibili, anche a seguito di valutazioni economiche e in base alla pianta organica, ad avviare con voi un dialogo per vagliare le proposte che ci sottoporrete".


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