- Torna a Vejano uno degli appuntamenti più seguiti dell’estate nella Tuscia, la “Festa della Racchia”, in programma dal 6 all’8 agosto nel piccolo paese del Basso Viterbese.
La festa prevede anche il XIV raduno folcloristico internazionale, in programma l’8 agosto, con la presenza di gruppi provenienti dal Sudamerica, dall’Europa dell’Est e dall’Africa.
L’incontro avrà due momenti, uno pomeridiano nel quale i gruppi presenteranno le loro credenziali attraverso una sfilata per la via principale del paese, l’altro in serata dopo una cena a base di prodotti tipici locali. L’esibizione serale sul palco permetterà ai gruppi di portare un saggio dello loro culture e trasportando Vejano per alcuni istanti nelle loro terre, nelle loro manifestazioni allegre, tristi e intime.
Tra gli altri spettacoli in programma il gruppo “I Clodia” (cover dei Nomadi) e il cabaret dialettale “Tre o quattro” di Caprarola: assolutamente da non mancare anche una visita allo stand gastronomico che nei 3 giorni della manifestazione saprà accompagnare i momenti di spettacolo con le degustazioni della cucina paesana.
La Racchia è nata nel 1958 da un’idea di Antonio Zamparini e Giuseppe Corrias ispirandosi per il nome ad un personaggio in voga alla fine degli anni Cinquanta, Genoveffa la Racchia. La caratteristica del gruppo, oltre ad una spiccata e genuina comicità, è stata fin dal principio quella di unire il suono degli strumenti canonici, ad una varietà di altri strumenti, prevalentemente a percussione, ispirati questi ultimi agli aspetti della tradizione contadina e di uso domestico.
Negli anni la Racchia di Vejano ha acquistato sempre più popolarità con le partecipazioni ai più importanti carnevali nazionali, ultimi quelli di Ceggia e Venezia, sino a varcare i confini nazionali per esibizioni in numerosi paesi europei, ultima a Parigi con la fantastica coreografia della Torre Eiffel, approdando anche negli Stati uniti d’America.
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