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Massimo Fattorini, consigliere comunale Pdl
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Riceviamo e pubblichiamo - Vorrei descrivere la mia esperienza a cena con i facchini, giovedì 19.
Prima di tutti un grazie ai facchini.
Appena arrivato al bivio di cardinale la Fontaine, momento di panico: fila lunghissima. Invece era velocissima e in pochissimo tempo è stato il mio turno di prendere il vassoio.
Purtroppo non sono mancati i soliti furbetti che, strisciando muro muro per meriti familiari o politici, hanno bypassato la fila inventando le scuse più fantascientifiche.
Appena arrivato al buffet, il personale (facchini) cordialissimo pronto ad aiutarti.
Ho visto molti vassoi che venivano portati per gentilezza dai facchini ai tavoli e nello stesso tempo ti accompagnavano ai tavoli liberi.
Cibo ottimo e spesa estremamente contenuta. Grazie ai facchini di Santa Rosa e grazie alla nostra stupenda piazza.
Il gradimento è stato dimostrato senza ombra di dubbio dalla grande affluenza dei viterbesi a queste cene.
Dopo queste note estremamente positive vorrei parlare dell’unica nota stonata da me rilevata.
Per raggiungere piazza del Duomo ho dovuto percorrere via San Lorenzo che era stipata di persone impegnate in un fuggi fuggi per il continuo transito di automobili e Suv.
Già due anni fa avevo espresso la mia idea favorevole alla chiusura totale del centro storico ed ero rimasto favorevolmente sorpreso quando ultimamente il sindaco Marini cominciava ad andare in questa direzione.
Bisogna attivare tutti i mezzi (navette, scale mobili ecc) atti a riportare i cittadini nel centro storico.
Anche perché, se continuiamo così, può darsi che a breve il Wwf attiverà un programma per proteggere una specie rara. L’unica città medievale che ancora non ha chiuso il centro storico.
Massimo Fattorini
Consigliere comunale Pdl
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