L'episodio culmine si sarebbe consumato nella tarda serata di ieri sera alle giostre del Lido di Tarquinia dove un gruppetto di ragazzi locali, capeggiati da S.V. di 20 anni e M.C. di 19 anni, sono stati sorpresi in flagranza di reato mentre compivano soprusi di ogni genere nei confronti di ragazzi più giovani.

In questo ultimo caso, come riferiscono gli agenti, c'è stato anche il vero e proprio linciaggio di un giovane, che è stato malmenato al punto da richiedere un ricovero in prognosi riservata presso l'ospedale locale.

Da tempo l'attività investigativa congiunta di polizia e varabinieri cercava di ricostruire le azioni del gruppo e in particolar modo dei due capobranco.

Ieri è scattato l'arresto per i due, che attualmente sono nel carcere di Civitavecchia a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Specificatamente ieri sera i due con la partecipazione marginale di altri ragazzi, se la prendevano con ragazzi più piccoli o più deboli alle giostre di Tarquinia Lido costringendoli a farsi pagare partite al pungiball. Chi non sottostava a tale rito veniva malmenato.

La gravissima aggressione di ieri sera ha visto la vittima picchiata a sangue contro un auto parcheggiata. La testa della vittima è stata più volte sbattuta contro il parabrezza dell'auto in sosta provocandone addirittura la rottura del cristallo.

I ragazzi sono stati trovati anche in possesso di sostanza stupefacente.

Il dirigente del commissariato di poliza e il commandante della stazione dei carabinieri, hanno creato una vera e propria task force per contrastare tale fenomeno.

Intanto per i due giovani si sono aperte le porte del carcere.