:::::
   
Logo TusciaWeb Tutto low cost
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Roma Nord | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | Corriere2000|
Tutto viaggi


Tarquinia - Alessio Gambetti torna sui problemi dell'area archeologica
Civita, finalmente qualcosa si muove
Viterbo - 21 agosto 2010 - ore 12,00

Riceviamo e pubblichiamo - Il 10 luglio 2010 intervenni come consigliere di minoranza, cercando di dare degli stimoli all’amministrazione Antonelli, segnalando la situazione della cartellonistica informativa illeggibile e rotta, dell’erbaccia che ricopriva e rendeva inaccessibili sia i resti archeologici a Porta Romanelli come presso il centro abitato a Pian di Civita e presso i siti Sic, delle strade interne ed esterne all’area e delle staccionate rotte.

Il 19 agosto 2010, un mese dopo le mie segnalazioni, ho fatto visita di nuovo alla Civita per vedere la situazione, ed ho potuto verificare che quanto posto all’attenzione del presidente Antonelli è stato in parte preso in considerazione.

Sono stati infatti tolti alcuni pannelli informativi sui resti archeologici che erano rotti ed illeggibili per essere sostituiti da supporti a forma di leggio e i siti sia di Porta Romanelli che del centro abitato a Pian di Civita sono stati ripuliti dall’erbacce ora finalmente accessibili.

È da segnalare però che intorno ai Sic l’erba come presso l’area della Regina è ancora alta e rigogliosa e non permette l’accesso agli avventori visitatori ed alcune staccionate sono ancora rotte, mentre per le strade interne so che si sta provvedendo.

Spero che in questi prossimi cinque anni di amministrazione si possano trovare gli giusti stimoli per dare a questo straordinario sito il suo meritato sviluppo portando la Civita ad essere inserita nel già più ampio patrimonio etrusco della nostra città.

L’opposizione dalla sua vigilerà in un ottica collaborativa sul sito della Civita cercando ogni possibile strumento per ravvivare sempre l’attenzione dell'ente su questo straordinario patrimonio dall’immenso valore e dalle innumerevoli potenzialità turistico attrattive.

La Civita è la città dei vivi, è l’Acropoli termine greco composto da akros alto e polis città, la parte cioè più alta della città, ed è il tassello mancante sullo scenario turistico-etrusco di Tarquinia, un luogo ricco di storia e di natura, che deve rivivere.

Alessio Gambetti
consigliere Pdl all’Università agraria di Tarquinia


Copyright 2010 TusciaWeb - Chi siamo

Condividi