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Stefano Bonori
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- Trattandosi di Talete, Stefano Bonori non riuscirà a dividere le acque, ma probabilmente riuscirà a dividere il Partito democratico.
Impresa piuttosto facile, in cui molti altri prima di lui si sono cimentati con successo. L'ex sindaco di Bomarzo è tra i favoriti per ricoprire la carica di presidente della società idrica, la cui nomina spetta proprio ai Democratici.
Per lui si è spesa una fetta consistente del partito. Oggi è previsto un incontro al vertice, ma l'esito non è scontato. Perché gli uomini vicini al consigliere regionale Giuseppe Parroncini non sarebbero troppo convinti nel sostenere la candidatura di Bonori.
Mentre l'area sposettiana potrebbe proporre proprio candidato. Nomi non ne mancano, da Piazzai a Panunzi, anche se a quest'ultimo nessuno, fanno sapere, avrebbe mai avanzato la proposta.
Insomma, la discussione è aperta e l'esito incerto. Ma se nel Pd si discute, altrove c'è chi ancora naviga in alto mare.
L'Udc, cui spetta un consigliere, ancora non ha affrontato l'argomento.
Il Pdl, che deve eleggerne un altro, oltre al direttore generale (Salcini in pensione), ne ha parlato agli inizi di agosto. Proposte e candidature concrete, ancora zero.
Ecco perché la riunione dei sindaci Ato programmata per la prossima settimana è destinata a slittare. Meglio far passare ancora un po' d'acqua sotto i ponti.
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