 |
Papa Bendetto XVI
|
|
|
- “Tutti firmino contro le bombe a grappolo”.
Lo ha detto oggi Benedetto XVI compiacendosi per l’entrata in vigore della Convenzione sul bando delle munizioni.
“Il mio primo pensiero - ha aggiunto - va alle numerose vittime che hanno sofferto e continuano a soffrire gravi danni fisici e morali, fino alla perdita della vita, a causa di questi insidiosi ordigni, la cui presenza sul terreno spesso ostacola a lungo la ripresa delle attivita’ quotidiane di intere comunità”.
Il pontefice ha invitato tutti gli Stati ad aderire alla nuova Convenzione. “Il mio auspicio e incoraggiamento - ha concluso - è che si continui con sempre maggior vigore su questa strada, per la difesa della dignità e della vita umana, per la promozione dello sviluppo umano integrale, per lo stabilimento di un ordine internazionale pacifico e per la realizzazione del bene comune di tutte le persone e di tutti i popoli”.
La Convenzione secondo una nota della Santa Sede rappresenta un passo significativo nel campo del disarmo e del diritto umanitario internazionale, nonché un risultato notevole per un multilateralismo basato sulla cooperazione costruttiva fra attori governativi e non governativi e sul legame fra il diritto umanitario e i diritti umani.
“L’accordo infatti - si legge ancora nel testo diffuso dalla sala stampa della Santa Sede - oltre a colmare una grave lacuna del diritto umanitario, la Convenzione tende a dare una risposta forte e credibile ad un problema tuttora molto attuale, non solo per il continuo uso delle munizioni a grappolo, ma per il fatto che tali ordigni possono giacere inesplosi sul terreno, colpendo anche dopo molti anni dalla loro dispersione ed impedendo la ripresa della vita quotidiana della popolazione civile”.
|