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Daniele Sabatini, assessore comunale ai Servizi sociali
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Alvaro Ricci, consigliere comunale Pd
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Riceviamo e pubblichiamo la risposta dell'assessore Daniele Sabatini al consigliere comunale Pd Alvaro Ricci - Mi fa molto piacere vedere che il consigliere Ricci, di ritorno dalle sue vacanze, abbia preso coscienza che questa amministrazione, anche nel periodo estivo, porti avanti regolarmente la sua attività. Mi ha molto disturbato invece la sua affermazione, riguardante lo scandalo mense del 2007. Parole fuori luogo, nonché prive di sensibilità nei confronti della precedente amministrazione e di rispetto verso il lavoro gravoso di quella attuale.
I due bandi in questione sono stati regolarmente pubblicati sul sito del Comune di Viterbo, nella sezione Albo Pretorio on line, riferimento da tempo per migliaia di utenti, che crescono di numero ogni mese.
Nello specifico, per quanto riguarda i servizi alla persona, tengo a precisare come la natura e la complessità dell'affidamento abbiano comportato una duplice elaborazione tecnica, una da parte degli uffici del VI Settore e una da parte dell'ufficio gare, che ha fissato termini di scadenza che appaiono assolutamente ragionevoli (quaranta giorni di apertura, con scadenza il 18.09.2010).
Per quanto concerne invece il trasporto disabili, si è trattato di una nuova pubblicazione in presenza di una precedente evidenza pubblica, avviata nei mesi scorsi, non aggiudicata. Tale nuova procedura evita il ricorso, mai auspicato e favorito da questo assessorato, a proroghe di servizi. Il tutto, nel rispetto di ogni vincolo normativo, denota anche e soprattutto una volontà di partecipazione, trasparenza e apertura all'esterno.
A tal proposito, ricordo che le riforme amministrative degli anni '90, culminate con la legge Bassanini, hanno prodotto una sempre più netta separazione tra politica e amministrazione burocratica, assegnando a ciascuna competenze, prerogative, limiti e vincoli.
Vorrei pertanto ribadire al consigliere Ricci che il ruolo della politica si esaurisce una volta indicati gli indirizzi e le linee da seguire. Il resto è competenza esclusiva dei dirigenti.
Tale impostazione personale nasce principalmente dal rispetto del principio di legalità e di trasparenza che cozza con inopportune ingerenze da parte della politica, sia di rango esecutivo o consiliare, in ambiti che non le appartengono.
Daniele Sabatini
Assessore comunale ai Servizi sociali
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