Francesco Moltoni

Non riuscirei a spiegarmi diversamente l’intervento di Marco Milioni.

Non riesco a comprenderlo e mi viene il sospetto che, in realtà, dietro i problemi da lui denunciati, e dietro l’animosa risposta alle mie considerazioni, vi sia solo un desiderio sfrenato di apparire.

Nel mio intervento, che tanto ha fatto infuriare l’ex consigliere Forzista, ho semplicemente difeso l’operato dell’amministrazione comunale, del sindaco Marini, dell’assessore al Decentramento Galati, dell'assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Arena, dei consiglieri delegati come qualsiasi eletto di questa maggioranza dovrebbe fare.

Perchè questa amministrazione ha lavorato bene, pur fra mille difficoltà, cercando di dare risposte concrete ai problemi della città.

Nessuno possiede la bacchetta magica, ma nessuno è stato con le mani in mano. Tutti noi quotidianamente cerchiamo, nell’ambito delle nostre possibilità e competenze di impegnarci per Viterbo, rincuorati e incoraggiati da risultati elettorali sempre più soddisfacenti.

Piuttosto mi domando se Milioni si riconosca ancora nel centrodestra visto che, dai toni del suo intervento, mi sembra un militante dell’opposizione.

Io non ho mai bocciato il nuovo piano organizzativo del sindaco Marini relativo alle ex circoscrizioni, anche perché non lo conosco, non so minimamente di cosa tratti.

Non riesco a capire come possa conoscere Milioni, ciò che è sconosciuto ai consiglieri comunali. Ad ogni modo, io non ho scelto di vivere di politica.

Faccio politica per passione e per rispetto agli elettori viterbesi che per quattro volte consecutive mi hanno eletto consigliere comunale. Mi hanno eletto scrivendo il mio nome sulla scheda, esprimendo una chiara, netta, inequivocabile fiducia nei miei confronti. Fiducia che altri, al contrario, non hanno avuto.

A quegli elettori sono grato, per quegli elettori mi batto ogni giorno. Mi batto per gli elettori di Bagnaia come per quelli di San Martino, di Tobia, del quartiere Santa Barbara, del Carmine, del Pilastro, di ogni angolo della nostra amata città. Forse Milioni quando viene in consiglio comunale anziché distrarsi, farebbe meglio a seguire i lavori del consiglio.

Saprebbe che proprio il sottoscritto, in sede di approvazione del bilancio, ha presentato emendamenti per 400 mila euro proprio in favore delle ex circoscrizioni.

Emendamenti che poi ho ritirato perché mi è stato espressamente richiesto dalla mia maggioranza con l’assicurazione dell’amministrazione a mantenere un occhio di riguardo e un impegno costante in favore delle frazioni.

Mi auguro che dopo Santa Rosa il sindaco Marini metta mano finalmente al rimpasto di giunta in modo che Milioni possa tornare a sedere sui banchi del consiglio. Sono davvero curioso di vedere quanto impegno metterà in favore della città, di tutta la città, non solo di Bagnaia, sperando che sia maggiore di quello dimostrato negli anni in cui è già stato a Palazzo dei Priori.

Spero che, con questa sua improvvisa acquisita capacità dialettica così forbita e salace, sappia ottenere risultati concreti. A giudicare dal consenso elettorale non mi sembra proprio che i viterbesi siano rimasti soddisfatti in passato del suo lavoro. Del resto quando si ragiona in un’ottica campanilistica, come fa Milioni credendo che Viterbo non vada oltre la frazione in cui si vive, non si può pensare di amministrare una città.

Infine un invito al sindaco Marini. Caro Giulio, discutiamo insieme il futuro di questa città, discutiamo all’interno di questa maggioranza eletta dai cittadini, che sostiene coerentemente e lealmente il tuo operato. Anch’io, come tutti i miei colleghi, sarò pronto a supportarti, collaborando fattivamente ai successi della tua, della nostra amministrazione.

Ma ti prego, quando devi annunciare delle decisioni importanti, evita l’assist di coloro che, con il ricorso alla sterile polemica, rischiano solo di danneggiare la coalizione della quale tutti ci onoriamo di appartenere.

Francesco Moltoni
Consigliere comunale Pdl