Riceviamo e pubblichiamo
Matteo Biscetti al concerto di Ferragosto a Palazzo Papale
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- Il solista Matteo Biscetti, viterbese, appena 20 anni, protagonista del Concerto di Ferragosto nel cortile di Palazzo dei Priori. Con il giovane pianista, a rendere “Omaggio a Mozart”, l'orchestra sinfonica del Tuscia Operafestival diretta dal maestro Stefano Vignati.
Un successo di pubblico e consensi. Lunghi applausi che hanno confermato anche quest'anno la mission dell'importante e atteso appuntamento firmato Tuscia Operafestival: quella di valorizzare e far emergere i giovani talenti emergenti del nostro territorio.
E così è stato anche la sera dell'appena trascorso Ferragosto. A incantare i presenti, le note del concerto per Pianoforte e Orchestra n. 21, K. 467, Sinfonia n. 38, K 504 “Praga interpretate dagli artisti.
Il giovane pianista, anche se già noto al pubblico per altre recenti performance, tra cui l'esibizione a Prato Giardino lo scorso settembre in occasione della serata con Mogol e il concerto a Palazzo del Drago il primo maggio in occasione di San Pellegrino in Fiore, ha affrontato con maturità e professionalità una nuova esperienza: esibirsi per la prima volta insieme all'Orchestra.
“Molta emozione prima di iniziare – ha confidato Matteo Biscetti al termine del concerto – poi le note come sempre hanno guidato le mie mani sui tasti del pianoforte. Suonare da solo e suonare con l'orchestra sono due situazione completamente diverse.
Sono molto felice per come è andata la serata. Il maestro Vignati mi aveva scelto come giovane artista per questa edizione del concerto di Ferragosto. Per me era già stato un successo. Condividere la mia interpretazione con tanti altri strumentisti e un direttore d'orchestra ha avuto per me un significato enorme. Spero tanto di poter ripetere presto questa meravigliosa esperienza”. Pienamente soddisfatto anche il maestro Vignati.
“Crediamo molto in questo appuntamento. Un trampolino di lancio per alcuni ragazzi, per altri una conferma, una consacrazione delle loro doti artistiche. I nostri giovani vanno valorizzati. Confidiamo vivamente che il Tuscia Operafestival possa contribuire alla formazione, alla crescita e al successo di nuovi artisti viterbesi. Quelli di oggi e di domani”.
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