- Pizzicati dai carabinieri a fumare in una chiesa, vestiti da sacerdoti.
E' così che due ragazzi di Tarquinia, uno dei quali minorenne, hanno pensato di ammazzare il tempo, sabato pomeriggio. Una bravata che è costata una denuncia al minorenne e l'arresto al maggiorenne.
I due sono vecchie conoscenze degli uomini dell'Arma.
Il maggiorenne era stato arrestato il 18 luglio scorso per aver rubato polli e conigli da un'azienda agricola.
In passato, inoltre, è stato accusato di aver danneggiato alcuni monumenti tarquiniesi, imbrattato chiese, scassinato parchimetri e coltivato marijuana in casa. Un "curriculum" che lo ha reso noto non solo alle forze dell'ordine, ma anche ai tarquiniesi.
E' stata proprio una cittadina, sabato pomeriggio, a chiamare i carabinieri per avvertirli dell'imminente bravata.
Non appena ha visto il ragazzo e la sua combriccola nei pressi della chiesa di San Giovanni, la signora ha telefonato al 112 e, subito, una pattuglia si è recata sul posto.
Appena entrati, i militari hanno avvertito un forte odore di fumo, ma a parte questo, non avevano notato null'altro di strano.
Solo in un secondo momento hanno visto uscire dalla chiesa i due ragazzi, vestiti in abiti sacrali e intenti a fumare sigarette.
I carabinieri, che sospettano che i due volessero compiere atti vandalici in chiesa o rubare le offerte, li hanno subito portati in caserma.
Entrambi sono stati denunciati per vilipendio al luogo di culto. Il più grande, inoltre, è finito in manette per tentato furto degli abiti talari.
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