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| Filippo Rossi |
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- Elogio postumo a Indro Montanelli. Filippo Rossi, ideatore di Caffeina e direttore di Farefuturoweb, riabilita lo storico giornalista del Corriere della Sera e fondatore del Giornale. Proprio quello prima sbeffeggiato per aver preso di mira Silvio Berlusconi e poi tacciato di “amoreggiare” con i comunisti.
Dalle colonne del mensile di Caffeina (mese di settembre) uscirà un articolo a firma di Federico Brusadelli dal titolo “Grazie Indro. Grazie e scusa”.
Scusa per non aver capito subito che su Silvio aveva ragione. Una sorta di riflessione all'indietro “per la sua ferrea coerenza e intransigenza cristallina”.
Scuse che vengono tutte da destra. Da quella destra che piaceva tanto a Indro Montanelli liberale e battagliera.
L'articolo, non a caso, esce all'indomani della scissione del Pdl. Della diaspora di Fini & co. dalla grande casa madre. Quella fondata con Forza Italia con tanto clamore pochissimo tempo fa.
Rossi, finiano e portatore sano dei valori di Futuro e Liberta, già nel 2003 aveva tentato di riportare in auge Indro Montanelli ma con scarso risultato, oggi riprova con più gusto.
I tempi sono cambiati, anzi maturati e le sue riflessioni non solo trovano spazio ma anche seguaci. “Il vecchio ci aveva preso”, dice Rossi in un'intervista a Repubblica, e ora va riabilitato. Quindi “grazie Indro anche se in estremo ritardo”.
Se ci fosse stato probabilmente avrebbe ringraziato a sua volta e poi con quei suoi occhi chiari avrebbe guardato Rossi e gli avrebbe sparato una delle sue storiche frasi: “E' pericoloso porre in modo sbagliato questioni sostanzialmente giuste”. Attenzione.
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