- Chiama la polizia per zittire una cicala.
Non riusciva a prendere sonno. Colpa di una cicala che non voleva smetterla di cantare.
Alla fine, una signora romana in vacanza a Tarquinia, ha deciso, ieri pomeriggio, di rivolgersi alla polizia.
Agli agenti, coordinati dal vicequestore Riccardo Bartoli, la signora, ha segnalato dei disturbi alla quiete pubblica, tali da impedirle la siesta pomeridiana.
Solo quando la centralinista l'ha sollecitata a fornire ulteriori informazioni, la donna ha spiegato che a disturbarla era il frinire di una cicala, sull'albero di fronte alla sua finestra.
La signora ha, quindi, richiesto l'intervento della polizia per una rapida disinfestazione.
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