Nonostante i consiglieri eletti dal popolo tanto in Comune quanto all’Università Agraria il Pdl ha bisogno degli sgraziati e goffi interventi della paladina della cause perse Diletta Alessandrelli per far sentire la sua voce.

Stando alle parole della Alessandrelli i cittadini utenti dell’Università Agraria non hanno diritto all’intervento della Regione Lazio per risolvere la questione delle barriere architettoniche, ma dovrebbero pensarci da soli rinunciando al sostegno verso il sociale.

Un modello culturale che non ci sorprende per la Alessandrelli i soldi investiti per chi ha bisogno sono un mero spreco, del resto è la filosofia che la Polverini ha adottato sugli ospedali.

In questi giorni consiglieri del centro destra si erano interessati alla vicenda aprendo importanti canali con la Provincia di Viterbo che dopo una prima risposta negativa si è dimostrata decisa a riaprire il procedimento, dispiace che la malinformata Alessandrelli voglia interrompere la via della collaborazione per qualche fugace apparizione sui giornali.

Nella sua esuberanza politica ha altresì confessato l’ennesima irregolarità compiuta dal centro destra in campagna elettorale, ovvero la spedizione di lettere ai cittadini a tariffe agevolate senza averne diritto, sarà nostra cura chiedere alle Poste Italiane che venga fatta luce sull’ennesimo abuso.

Ci piacerebbe sapere cosa ne pensa sulla chiusura dei reparti dell’Ospedale di Tarquinia, per ora sappiamo solo che secondo lei è giusto che la Regione Lazio non aiuti l’Università Agraria a risolvere un problema che non ha colori politici. Invece di invitare la Polverini ad aiutare a risolvere i problemi di Tarquinia la invita a fregarsene per ragioni di partito: vergogna !

Alessandro Antonelli
Presidente Università Agraria