:::::
   
Logo TusciaWeb Tutto low cost
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Roma Nord | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | Corriere2000|
Tutto viaggi


Il consigliere Pd Guancini accusa il sindaco di non aver rispettato le promesse della campagna elettorale
"Prodi non ha vietato di finanziare le frazioni"
Viterbo - 13 agosto 2010 - ore 12,00

Riceviamo e pubblichiamo - Signor sindaco,

ho letto con vero piacere il Suo intervento sulle frazioni, nel quale dichiara di voler istituire dei riferimenti che siano il tramite tra gli abitanti delle frazioni e il Comune di Viterbo.

Tra l’altro, in questo intervento, intende proporre un modello organizzativo diverso da quello che ci ha imposto e fatto digerire il governo Prodi.

Nel congratularmi con Lei per questo Suo primo e unico intervento a favore delle frazioni da quando è iniziata la consiliatura, vorrei ricordarLe alcuni passaggi da Lei mai presi in considerazione, che avrebbero garantito alle frazioni quell'autonomia amministrativa tanto auspicata dagli abitanti delle frazioni e che Le avrebbero risparmiato di dire cose maldestre che sicuramente non pensa.

Nel Suo programma elettorale, a proposito del decentramento amministrativo, Lei proponeva un potenziamento della struttura comunale, un capitolo di bilancio da destinare al territorio delle frazioni inserendo nel medesimo tutti quei fondi utilizzati in passato per il loro funzionamento, oltre alle necessarie risorse per le attività e i servizi richiesti. Particolare attenzione doveva essere posta al mantenimento delle funzioni decentrate di anagrafe ed al rilascio delle certificazioni all’utenza.

Con una mozione presentata dal sottoscritto in data 27/06/2008 e approvata all’unanimità dal consiglio comunale si prevedeva la riapertura degli uffici anagrafici nel capoluogo e il potenziamento di quelli delle frazioni.

Con una mozione presentata dal sottoscritto in data 25/01/2010, bocciata dal consiglio comunale, si chiedeva di istituire appositi capitoli di bilancio nei quali far confluire tutte le somme ricavate dalle alienazioni dei beni immobili ricadenti nelle frazioni, per poi finanziare interventi nello stesso ambito territoriale.

Con un emendamento al bilancio – regolarmente bocciato dalla maggioranza - il sottoscritto, il 29 aprile 2010, chiedeva di finanziare la somma di 200mila euro per l’istituzione di un capitolo di spesa per le frazioni di Bagnaia, San Martino al Cimino, Grotte Santo Stefano, Roccalvecce/Sant'Angelo, come già stanziati dall’amministrazione Gabbianelli nel 2006.

A tutt’oggi tutto quello che Lei aveva promesso in campagna elettorale e le richieste formulate dal sottoscritto a nome del Pd non hanno avuto riscontro.

A nulla è servito un assessore al decentramento senza i necessari mezzi finanziari e i delegati di San Martino e Grotte Santo Stefano nulla hanno potuto fare per soddisfare le esigenze dei territori da loro rappresentati.

Vorrei ricordarLe – caro sindaco – che il governo Prodi ha abolito le circoscrizioni ma, sicuramente, non ha vietato all’amministrazione centrale di finanziare quei territori.

Per concludere, sono convinto che questo Suo intervento a favore delle frazioni sia dettato da motivi demagogici per apparire più vicino a quei cittadini che giustamente si lamentano ma che Lei ha sempre snobbato, forse troppo occupato a fare cassa per pagare i debiti delle società partecipate, e altrettanto convinto in una Sua candidatura nelle prossime ipotetiche elezioni politiche, che La vedrebbero abbandonare la carica di sindaco a metà consiliatura, senza aver nulla programmato e tanto meno fatto.

Francesco Guancini Consigliere Pd


Il sindaco Marini intenzionato a dare una voce ufficiale a Bagnaia, San Martino, Tobia, Grotte e Roccalvecce
Le frazioni avranno i loro rappresentanti
Viterbo - 12 agosto 2010 - ore 11,15


Copyright 2010 TusciaWeb - Chi siamo

Condividi