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Tarquinia - Indirizzata al presidente Renata Polverini
Una cartolina per dire noi ai tagli all'ospedale
Viterbo - 12 agosto 2010 - ore 16,30

- Una cartolina da inviare per salvare il reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Tarquinia.

Grazie all’iniziativa dell’Amministrazione Comunale, nata da un’idea del sindaco Mauro Mazzola, chiunque potrà far arrivare al presidente della Regione Lazio Renata Polverini la sua protesta per la chiusura dell’unità complessa e il suo accorpamento a quella del nosocomio di Civitavecchia.

La cartolina, distribuita gratuitamente dal 12 agosto, presenta sulla fronte sei scatti fotografici di un neonato disposti su due file e in basso a destra lo slogan “made in tarquinia” con un fiocco e un ciuccio , per sottolineare l’importanza del punto nascite della città.

Il retro è diviso in due sezioni: in quella a sinistra appare la scritta “Sì a ginecologia Sì a ostetricia Sì ai bambini – No alla chiusura del reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Tarquinia”, in quella a destra è riportato l’indirizzo della sede della Regione Lazio.

«L’obiettivo è quello di invadere di cartoline le scrivanie del presidente Polverini e della Pisana. La popolazione non accetterà la chiusura del reparto di ostetricia e ginecologia e i tagli indiscriminati alla rete ospedaliera viterbese. – dichiara il sindaco Mauro Mazzola – Il riordino del sistema sanitario regionale deve passare attraverso il confronto con gli enti locali.

Invito nuovamente il governatore Polverini a venire a Tarquinia e a vedere con i propri occhi la realtà del nosocomio». Procede intanto a gonfie vele la petizione, che proseguirà anche nei prossimi giorni.

«La risposta delle persone è stata entusiasmante, a dimostrazione di quanto il problema sia sentito dalla città. – conclude il primo cittadino – Saranno percorse la via istituzionali e quella delle manifestazioni popolari. Non sarà lasciato nulla d’intentato».


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