Il tutto quanto emerso e ratificato durante una riunione svoltasi presso il Comune di Acquapendente a cui hanno preso parte oltre ai responsabili dell’ateneo stesso, le amministrazioni comunali di Acquapendente, Allerona, San Casciano dei Bagni e il consorzio Tiberina (Agenzia di Sviluppo per la valorizzazione integrale e coordinata del bacino del Tevere).

Lo studio che farà da anticamera ad uno strumento coordinato utile alla salvaguardia, tutela e valorizzazione del fiume e del bacino, si avvarrà di una metodologia articolata in fasi progressive.

Avvalendosi dell’attivazione di cinque strumenti: 1) Costruzione di un quadro conoscitivo sia delle criticità che dei valori ambientali, paesistici e territoriali e dei progetti locali su cui fondare la strategia d’intervento; 2) Definizione di uno scenario strategico di medio-lungo periodo;

3) Elaborazione e successiva applicazione di un modello di valutazione polivalente per la valutazione delle politiche in atto previste; 4) Proposizione di un programma d’azione per la realizzazione dello scenario strategico e per perseguire in modo integrato agli obiettivi condivisi;

5) Elaborazione e realizzazione di un adeguato piano di comunicazione, formazione ed educazione.