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Viterbo - Polemica pista ciclabile - Scrive Sandro Marenzoni
"Quella non è la via Francigena"
Viterbo - 11 agosto 2010 - ore 1,00

Riceviamo e pubblichiamo
La pista di strada Bagni
- Gentile direttore,

ho letto qualche giorno fa che il marciapiede (si tratta solamente di un bel marciapiede) messo in opera da poco tempo, lungo la strada che va da Porta Faul alle Terme, costato alla comunità non poco denaro, rientra in un ampio progetto di riqualificazione della via Francigena a Viterbo.

Nel contempo sono andato a vedere il percorso della stessa via Francigena e ho notato che il percorso è tutt’altro.

Giunto a Porta Faul il pellegrino prende la strada Freddano, quindi S.S. Ilario e Valentino e successivamente, dopo aver rimirato il ponte Camillario (un gioiello misconosciuto), a ridosso della Vecchia S. Maria in Silice, attraverso i campi, passando nei pressi della tomba dei Santi Ilario e Valentino,prende la strada S. Nicolao (Via Francigena Tappa LA04).

Le Chiedo se tale percorso, per volontà del Consiglio Comunale sia stato modificato.

Non sarebbe stato più utile migliorare la viabilità di tale percorso magari mettendo tutte le insegne necessarie lungo il tragitto e intervenendo sull’acquedotto della strada Freddano che è fonte continua di spesa per il Comune?

In una lettera inviata all’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Viterbo i componenti del consorzio chiedevano all’assessore stesso di evidenziare la spesa sostenuta fino ad ora per rattoppare la condotta ( la spesa è sicuramente alta) e quanto sarebbe costato il completamento della condotta. Nessuna risposta.

PS Sono stato e sono favorevole allo sviluppo di una città a misura di uomo, come dimostra parte della relazione che feci in Consiglio Comunale ,qualche anno fa.

Ma è necessario fare e fare bene!

“L’amministrazione deve promuovere un politica della bicicletta nella città, riservando alcune strade a pedoni e ciclisti o realizzando una rete di piste ciclabili sicure finalizzate non tanto all’attività sportiva quanto alla mobilità urbana(lavoro, scuola, spesa.)

Un percorso dedicato alle biciclette in località S Barbara trova tutte le premesse per una buona riuscita dell’esperimento:

Il rione si trova in un tratto di terreno pianeggiante, la realizzazione di una pista ciclabile all’interno del quartiere e verso il centro di Viterbo, non dovrebbe comportare grandi spese, e se ben concepito, darebbe ampio respiro al traffico caotico che in alcune ore della giornata siamo costretti a sopportare.

Un primo esperimento, utile per risolvere il traffico del quartiere, e al tempo stesso, per prendere coscienza e conoscenza di un nuovo modo di spostamento che in tempi successivi potrebbe essere ampliato.

Piccole cose che comporterrebero un cambiamento di mentalità a tutto vantaggio per gli abitanti di Viterbo, in attesa di una chiusura definitiva al movimento veicolare all’interno della città stessa.

Sandro Marenzoni


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