- A Nepi con i concerti del 13 e 14 agosto si chiuderà ufficialmente la nona edizione del Tuscia in Jazz Festival. Dopo l’incredibile successo ottenuto a Canepina, Soriano nel Cimino e Bagnoregio oltre 50.000 spettatori il festival jazz dedica gli ultimi due appuntamenti alla tromba.
Marco Tamburini con l’Hot Trio di Gianni Giudici e Aldo Bassi con il suo trio saranno i protagonisti di questa tappa oramai consolidata del festival.
Dopo il grande riscontro ottenuto sui media da questa edizione del Tuscia in Jazz, la Repubblica, il Sole 24 ore, Rai Tre, Jazz Chanel, il Giornale della Musica, la Rivista Jazzit, Corriere della Sera e media locali hanno dato molto spazio alla manifestazione, si aspetta un pubblico numeroso anche a Nepi.
All’edizione 2010 erano presenti anche molti giornalisti Usa venuti appositamente per la manifestazione tra cui Howard Mendel, presidente dell’associazione internazionale dei giornalisti jazz. Infatti anche quest’anno il Tuscia in Jazz è stato chiamato a New York a rappresentare l’Italia del Jazz durante i festeggiamenti del Columbus Day. L’evento è realizzato in collaborazione con il Jazz at Lincoln Center l’importante istituzione presieduta da Winton Marsalis.
Durante questa edizione del festival sono stati anche realizzati quattro nuovi cd. Eddie Gomez Trio Live at Tuscia in Jazz, Dave Liebman meet Domenico Sanna Trio, Gegè Munari Quintet e Leonardo Corradi quartet.
Ritornando ai concerti di Nepi il 13 agosto si inizierà con l’Hot Trio di Gianni Giudici, uno dei più importanti hammondisti italiani, con Marco Tamburini come special guest. Marco Tamburini nel corso della sua carriera ha condiviso il palco con alcuni dei più noti jazzisti italiani, tra i quali Gianni Basso, Franco Ambrosetti, Pietro Tonolo, Giovanni Tommaso, Paolo Fresu, Enrico Rava, Gianluigi Trovesi, Dado Moroni, Giorgio Gaslini, Danilo Rea e Stefano Bollani.
Numerose sono anche le sue collaborazioni, dal vivo o in studio, con celebri musicisti d’oltreoceano come Eddie Henderson, Sal Nistico, Steve Coleman, Ray Mantilla, Joe Lovano, Steve Lacy, Louis Heyes, Ben Sidran, Curtis Fuller, Slide Hampton, Paul Jeffrey, Gary Bartz, George Cables, Ray Drummond, Billy Hart, Cameron Brown e Jimmy Cobb. Parallelamente a questa intensa attività in ambito jazzistico ha lavorato anche come turnista per molti cantanti pop, tra cui Raf, Vinicio Capossela e Jovanotti. Con la sua sezione fiati ha accompagnato George Michael e Grace Jones nelle edizioni 2000 e 2004 del Pavarotti International.
Il 14 agosto a chiudere questa importante tappa del festival e l’edizione estiva del 2010 sarà Aldo Bassi ed il suo trio. Aldo Bassi è un trombettista e compositore jazz, nato a Roma. Nella sua carriera ha collaborato e suonato con: Franco e Dino Piana, Oscar Valdambrini, Tony Scott, Maurizio Giammarco, Roberto Gatto, Rosario Giuliani, Enrico Rava, Stefano Di Battista, Danilo Rea, Tullio De Piscopo, Donald Harrison, Gary Bartz, Steve Turre, Steve Grossman, George Garzone, Rick Margitza, Benny Golson, Gianni Savelli, Enrico Rava, Kenny Wheeler, Norma Winston, Mike Stern, Uri Caine, Maria Schneider e molti altri.
Due appuntamenti unici e imperdibili, anche questi ad ingresso gratuito come tutti gli eventi del Tuscia in Jazz, resi possibili dal contributo dell’amministrazione comunale di Nepi e dagli sponsor privati.
Il festival, dopo un meritato periodo di pausa, da settembre riprenderà le sue attività con la rassegna Osteria del Jazz presso l’Osteria San Pellegrino di Viterbo. Ad ottobre lo staff ed i musicisti del Tuscia in Jazz invece partiranno alla volta di New York dove promuoveranno il territorio e la storia del viterbese.
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