- Hanno denunciato abusi sessuali alla polizia. Ma forse nemmeno loro immaginavano di finire denunciate a loro volta per simulazione di reato e procurato allarme.
I fatti sarebbero accaduti a fine luglio, quando due ragazze americane di 35 e vent'anni si sono rivolte alla questura viterbese.
Le due, orchestrali della International Lyric Academy, a Viterbo per una kermesse musicale, volevano sporgere denuncia contro un uomo che, qualche sera prima, le aveva costrette, a detta loro, a seguirlo in un locale del centro.
E' qui che, come raccontato agli agenti della squadra mobile di Fabio Zampaglione, le due musiciste sarebbero state palpeggiate e costrette a ricambiare i baci dell'uomo.
Il loro racconto, perĂ², non corrispondeva affatto ai riscontri della polizia e, soprattutto, ai filmati delle telecamere a circuito chiuso del bar.
Dai video, infatti, risultava che le donne erano entrate nel locale spontaneamente insieme all'uomo. Senza alcuna apparente costrizione da parte di quest'ultimo.
A quel punto, una volta convocate in questura, le presunte vittime hanno cambiato versione. Una di loro, in particolare, avrebbe detto di essere stata toccata nelle parti intime all'uscita del locale, quando l'uomo, salutandola, le avrebbe infilato una mano nei pantaloni. Ma neppure questo dettaglio emergeva dalle registrazioni delle videocamere di sicurezza.
Le due donne, quindi, sono state denunciate per simulazione di reato e procurato allarme.
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