- Il Teatro Null propone due nuovi appuntamenti nel Sistema museale del lago di Bolsena. Giovedì 12 agosto alle ore 21,30 a Bolsena, presso il Museo Territoriale del lago di Bolsena va in scena il recital “Pane e olio” per celebrare l’oro in tavola, ideazione di Gianni Abbate.
L'origine dell'olivo si perde nella notte dei tempi. Si pensa che provenga dall'Asia Minore, più precisamente tra il Caucaso, l'Altopiano Iraniano, le coste Siriane e Palestinese da dove poi si è diffuso, nel corso dei millenni, nelle zone costiere e sub-costiere di quasi tutto il bacino mediterraneo. Il recital traccia il percorso dell’ulivo e del suo prezioso frutto, che ha assunto nel tempo importanza sempre più grande, divenendo un alimento base per i popoli del Mediterraneo.
I racconti, tra fantasia e realtà, si alternano alle poesie, alla musica e alla danza. Partecipano: Gianni Abbate, il maestro Fabio Barili e la danzatrice Daria Giomma. Invece venerdì 13 alle 21,30 ci si sposta a Gradoli nel Museo del Costume Farnesiano dove troviamo “Storie di terra” scritto da Gianni Abbate. Lo spettacolo, dopo aver debuttato con successo al Museo del fiore, ci riporta in mondi non lontani, anzi vicinissimi, dove il ritmo naturale era ancora presente in noi e i rapporti sociali erano improntati al massimo rispetto e alla solidarietà.
Storie di vita contadina, dove la sera si andava a veglia dai vicini per raccontare e condividere gli avvenimenti della giornata e non per ritrovarsi da soli davanti a uno schermo per subire passivamente pettegolezzi, consigli per gli acquisti o pessime telenovela.
“Storie di terra” vuole (ri)svegliare memoria e sensi, sguardi, orecchi, gusto, nasi, tatto, antiche e nuove emozioni. Emozioni appartenenti ad un passato non tanto remoto, ma asportate dai nostri petti e dai nostri ventri. Oltre a Gianni Abbate, in scena Fabio Barili, Liben Massari e la danzatrice Daria Giomma. Ingresso gratuito. Info: 347 1103270.
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