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Il presidente della Provincia Marcello Meroi
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Riceviamo e pubblichiamo - Mi spiace dover prendere atto di come, nonostante l’impegno e gli sforzi assicurati da questa amministrazione per trovare una soluzione al problema dei precari, ci sia chi, quasi quotidianamente, si ostina a scatenare polemiche che in questo momento non servono a nulla.
Superfluo ricordare che questa situazione di grave precarietà non è stata da noi determinata e che poteva essere evitata se solo si fossero usati criteri diversi nell’arruolamento del personale.
In questo momento, tuttavia, non serve questo continuo scambio d’accuse, né tantomeno è utile giocare allo scaricabarile.
E’ necessario lavorare nell’interesse di tutti, in primis dei precari stessi, per trovare le giuste soluzioni. E le soluzioni non si individuano certo agitando ogni giorno lo spettro del licenziamento o facendo un pressing quasi stucchevole sulla Provincia e i suoi amministratori lanciando accuse prive di fondamento.
Abbiamo accolto favorevolmente la proposta di un consiglio straordinario sull’argomento e, nonostante ci sia chi fra le fila del sindacato si ostini a sollevare inutili polveroni, da parte dei lavoratori è stata manifestata una forte volontà collaborativa. Hanno capito che da parte nostra c’è il chiaro intento di percorrere tutte le strade possibili consentite dalla legge.
La nostra situazione è ben diversa da quella della Provincia di Frosinone, me ne sono reso conto discutendo con l’assessore competente, quindi inutile continuare a battere su questo tasto, a meno che, non si voglia cercare la polemica ad ogni costo per ragioni prettamente politiche e che poco hanno di utile. Per quanto mi riguarda non intendo partecipare a questo gioco.
La soluzione al problema va trovata facendo un’attenta e accurata valutazione dei carichi di lavoro e un’altrettanto approfondita analisi dei costi dell’ente. Da parte nostra resta alta la volontà di trovare soluzioni in grado di salvaguardare i diritti dei lavoratori e al tempo stesso la stabilità economica della Provincia.
Inutile ribadire che restiamo aperti al dialogo e al confronto con tutti, a patto che si discuta in termini propositivi e costruttivi, senza il ricorso alla facile demagogia.
Marcello Meroi
Presidente della Provincia di Viterbo
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