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Carai durante il consiglio comunale
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Riceviamo e pubblichiamo
- Davvero non si trovano più termini adatti a manifestare l’indignazione per le parole e gli atti del sindaco di Montalto di Castro.
La gravità di quanto accaduto nel corso del consiglio comunale rimane comunque in secondo piano rispetto al dramma vissuto dalla ragazza vittima di violenza, alla quale ci sentiamo vicini innanzitutto come padri e madri di famiglia, prima che come persone impegnate politicamente.
Quanto alle recenti esternazioni del sindaco Carai, queste hanno determinato una reazione civile talmente unanime, compatta, trasversale, che null’altro crediamo ci sarebbe da aggiungere.
Come democratici della primissima ora, però, un paio di cose vogliamo dirle.
La prima è che siamo particolarmente orgogliosi che in questo progetto comune di nuovo partito si siano spese e si spendano con tutta la loro autorevolezza e il loro peso personalità di altissima statura politica e civile come Anna Finocchiaro e Piero Fassino: veri leader che non hanno avuto esitazione alcuna nel condannare il comportamento di un iscritto al loro stesso partito
La seconda cosa che vogliamo dire è che auspichiamo, anzi esigiamo che in questo nuovo partito, il Partito Democratico, il signor Carai non ci metta piede. Mai.
Non è posto per lui.
APD Viterbo